Come migliorare il Checkout dell’e-commerce

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Lo sai che diverse ricerche hanno dimostrato che, in media, almeno il 70% delle persone abbandona il carrello dell’e-commerce senza completare l’acquisto?

Ti dirò di più. Un ruolo di primo piano nell’influenzare il tasso di abbandono dei carrelli appartiene proprio al processo di checkout.

Il lato negativo della medaglia è che un processo di checkout non studiato strategicamente fa calare a picco gli acquisti. Ma, come sempre accade, c’è anche un risvolto positivo: pianificare con attenzione il processo di checkout, mettendosi nei panni delle persone che visitano il tuo e-commerce, può aiutarti a migliorare il tasso di completamento del processo di acquisto. In questo articolo vediamo come fare.

Ma prima c’è una domanda a cui voglio fornire una risposta: perché così tanti acquirenti abbandonano i loro carrelli durante il checkout? Conoscere le motivazioni ti aiuterà a lavorare nella direzione giusta.

Le 6 ragioni più frequenti che fanno schizzare il tasso di abbandono dei carrelli

Le ragioni che inducono gli utenti di uno shop online a uscire dalla navigazione senza aver effettuato alcun acquisto possono essere tante e possono avere motivazioni diverse.

Ma, tra queste, ce ne sono 6 che sono quelle più comuni e frequenti:

  • il processo di acquisto e di checkout è lungo e/o difficile
  • l’e-commerce ha problemi di prestazioni, come i tempi di caricamento delle pagine troppo lunghi, un percorso di navigazione non chiaro, ecc.
  • è obbligatorio creare un account personale per poter effettuare l’acquisto
  • al momento dell’acquisto emergono dei costi nascosti, non specificati chiaramente prima, come le tasse o le spese di spedizione
  • le opzioni di pagamento non sono sufficienti ed esaustive
  • l’e-commerce fa registrare o anche solo percepire problemi di sicurezza.

Ed ora capiamo insieme come risolvere questi problemi e migliorare il processo di checkout.

Come migliorare il Checkout dell’e-commerce

Se vuoi aumentare il Conversion Rate del tuo shop online, devi lavorare sul processo di checkout per ottimizzarlo e renderlo facile, agevole e orientato all’azione. Il fine è quello di tenere concentrate le persone, di coinvolgerle e di indicare loro la strada giusta da seguire.

In questa guida ho raccolto 6 consigli pratici che, se messi in atto, ti faranno aumentare le vendite.

1. Semplicità

Semplicità è la parola chiave per incentivare gli acquisti. Le persone amano le cose chiare e intuitive, non vogliono affrontare alcuna fatica e, soprattutto, non intendono perdere tempo. Tutto deve essere semplice, immediato e veloce.

Parti da questo assunto per semplificare il tuo processo di checkout. In che modo?

In primo luogo, utilizza un design semplice, che:

  • elimini le distrazioni
  • rimuova i passaggi superflui e riduca l’azione all’essenziale
  • chieda di fare esclusivamente quello che è strettamente necessario.

Il design della pagina di checkout deve essere coerente con quello del resto dell’ e-commerce ma deve essere più semplice. Ad esempio, puoi eliminare l’intestazione, il footer e inutili collegamenti. Concentra l’attenzione delle persone esclusivamente su quello che vuoi che facciano davvero.

Inoltre, se elimini i passaggi superflui per effettuare l’acquisto, ridurrai la quantità di sforzo necessario e accelererai il processo di checkout.

2. Cura nel dettaglio i moduli

I moduli richiedono uno sforzo cognitivo e del tempo per essere compilati e questo può essere un forte deterrente all’acquisto. Come fare per incentivare la compilazione del modulo di acquisto?

Facendo attenzione a:

  • evitare moduli troppo lunghi e, invece, chiedere alle persone solo quello che è davvero necessario per l’acquisto e la spedizione. Di solito, le informazioni più importanti sono: il nome completo del cliente; l’indirizzo e-mail (che ti servirà per inviare notizie in merito all’ordine e anche per mantenere viva la relazione in futuro); l’indirizzo di spedizione e le informazioni di pagamento.
  • Abilita moduli intelligenti con riempimento automatico. Questo ti assicurerà tre vantaggi essenziali. Il primo è che ridurrai lo sforzo richiesto alle persone e semplificherai le azioni che devono compiere. Il secondo è che farai risparmiare ai potenziali clienti del tempo prezioso e loro apprezzeranno. Il terzo è che ti assicurerai che non commettano errori durante la compilazione dei campi.

3. Non rendere necessaria la creazione di un account per l’acquisto

La maggior parte dei clienti vuole acquistare i prodotti o servizi di interesse velocemente, senza perdere troppo tempo. Del resto, è proprio questo uno dei più importanti vantaggi dello shop online.

Forzare le persone a dover registrare un account per poter fare un acquisto è un modo sicuro per incoraggiarle ad acquistare altrove. Proprio questa, infatti, è una delle più frequenti motivazioni di abbandono dei carrelli durante il processo di checkout.

La soluzione migliore? Offri la possibilità di acquistare come ospite.

Puoi considerare anche di inserire le opzioni di checkout con un solo clic e/o l’accesso tramite social network. Tutto semplice, facile e rassicurante.

4. Elimina le brutte sorprese

Inserire costi aggiuntivi proprio al momento del checkout è una pessima mossa. Le persone finiscono per sentirsi prese in giro e per abbandonare il carrello senza completare l’acquisto.

Quello che devi fare per migliorare il checkout dell’e-commerce è fornire tutte le informazioni e i dettagli che le persone devono conoscere il prima possibile nel processo di acquisto. Tra queste informazioni rientrano eventuali tasse applicabili e le spese di spedizione. In questo modo, i tuoi clienti sapranno cosa è incluso e cosa no, avranno consapevolezza dell’acquisto e si sentiranno al sicuro, in un posto in cui le loro intenzioni sono rispettate.

Se la marginalità te lo consente, ti consiglio anche di inserire le spedizioni gratuite. Sono un ottimo incentivo alla crescita del tasso di conversione perché massimizza il valore di acquisto percepito dalle persone.

5. Offri supporto, meglio se in tempo reale

Non lasciare mai sole le persone che approdano sul tuo e-commerce e vogliono fare un acquisto. Offri loro un supporto veloce, pratico e concreto. Puoi farlo via e-mail o, ancora meglio, attiva una chat e/o un numero di telefono a cui rivolgersi per poter ottenere risposte in tempo reale.

Se un utente ha un problema e non riesce ad effettuare l’acquisto oppure ha un dubbio che lo frena e tu riesci a risolverlo nel momento stesso in cui si presenta, hai fatto bingo.

6. Come migliorare il Checkout dell’e-commerce rassicurando il cliente

Rassicurare le persone che vogliono effettuare un acquisto è una fase essenziale per migliorare il processo checkout e aumentare il Conversion Rate.

Cosa puoi fare per fornire rassicurazioni e sicurezza alle persone?

  • Puoi prevedere diversi metodi di pagamento sicuri: carta di credito, carta di debito, bonifico bancario e postale e PayPal
  • Puoi introdurre dei badge che certifichino la sicurezza del tuo e-commerce e dei metodi di pagamento che hai previsto
  • Puoi riservare uno spazio importante e ben in vista ai feedback e alle recensioni. Sapere che altre persone hanno avuto esperienze positive con il tuo e-commerce rassicurerà le persone e sarà un’ottima leva per favorire l’acquisto.

Conclusioni

La vendita è un processo psicologico, che necessita della conoscenza e della comprensione delle paure e dei desideri delle persone. È a partire da questo che puoi migliorare il tuo processo di checkout e il tasso di conversione del tuo e-commerce.

Il consiglio in più? Introduci il pagamento rateale: sempre più clienti sono incentivati all’acquisto dalla possibilità di pagare in comode rate sicure e gratuite, senza costi aggiuntivi.

Per approfondire leggi 12 strategie di marketing per far decollare il tuo e-commerce.

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