Se sei il proprietario o il manager di una struttura ricettiva lo sai molto bene: la disintermediazione turistica è fondamentale per non erodere il fatturato e ottimizzare gli investimenti. Ogni giorno hotel, B&B, villaggi turistici e ristoranti si trovano a dover fare i conti con le OTA e con gli esosi costi su commissione che queste richiedono. Proprio per tale ragione la disintermediazione turistica diventa la strada da seguire. Ed è sempre più importante investirvi in un’ottica di lungo periodo.
In questo post capiremo insieme:
- Cosa sono le OTA, quali vantaggi offrono e quali svantaggi
- Cos’è la disintermediazione turistica
- I vantaggi offerti dalla disintermediazione turistica
- Come disintermediare e aumentare il fatturato.
Cosa sono le OTA, quali vantaggi offrono e quali svantaggi
OTA è l’acronimo di Online Travel Agencies e si riferisce alle agenzie di prenotazione online che aggregano le offerte di strutture ricettive, voli, ristoranti e attività da svolgere in viaggio. Il loro obiettivo è quello di garantire grande visibilità alle aziende e servizi puntuali e differenziati agli utenti. Le OTA più note e diffuse sono Booking, Expedia, TripAdvisor, Airbnb, Hotels.com.
Perché le OTA funzionano e fungono da ostacolo alla disintermediazione turistica? Per diverse ragioni:
- Offrono alle persone un servizio eccellente, veloce, differenziato e variegato.
- La possibilità di leggere le recensioni lasciate da chi ha già avuto esperienza con quella struttura ricettiva o con quel ristorante è molto apprezzata dagli utenti. La riprova sociale è un meccanismo psicologico molto potente.
- Offrono alle persone la possibilità di confrontare i prezzi e di farlo in modo veloce e immediato.
- Sono sicure e sono percepite come affidabili.
- Investono grandi budget in marketing e in questo modo riescono a conquistare le prime posizioni organiche su Google, a intercettare la domanda consapevole delle persone, a coinvolgerle con attività di re-marketing e a fidelizzarle nel tempo.
Il risvolto negativo di tutto questo? Le OTA chiedono alle aziende costi importanti di commissione e/o di ingresso, così erodendone il fatturato.
È chiaro che oggi competere con le OTA non è affatto semplice, eppure non è impossibile. In più, investire nella disintermediazione turistica è davvero vantaggioso per le aziende del settore. Capiamo insieme perché e come fare.
Cos’è la disintermediazione turistica
La disintermediazione turistica è una strategia di marketing che ti permette di accrescere il numero di prenotazioni dirette ricevute e di svincolarti dalle OTA. Quest’attività non implica la completa assenza dell’azienda dai portali che aggregano e portano traffico qualificato. Piuttosto significa pianificare una strategia che ti permetta di essere presente online efficacemente e di investire nella tua Brand Reputation, così da attrarre nuovi clienti e da fidelizzare quelli che hai già acquisiti.
I vantaggi offerti dalla disintermediazione turistica
La disintermediazione turistica garantisce molti importanti vantaggi alle aziende che decidono di investirvi. Ecco i più importanti:
- Se riduci i costi, in particolare quelli che derivano dalle commissioni per le OTA, puoi garantire prezzi più concorrenziali ai tuoi clienti.
- Investendo sulla tua azienda hai la possibilità di differenziarti dai concorrenti, cosa impossibile quando sei presente in un’OTA, dove tutto è indistinto e massificato.
- Hai la possibilità di accrescere il fatturato e ridurre l’utile che lasci in commissioni alle OTA.
- Puoi facilitare il posizionamento organico del tuo sito web su Google e favorire il traffico qualificato.
- Hai l’opportunità di godere di visibilità online – sui motori di ricerca, sui siti e sui forum di settore, sui Social Network.
- Puoi pianificare delle strategie di Lead Generation autonome.
- Puoi investire nel remarketing per non perdere gli utenti che hanno visitato il tuo sito web senza compiere almeno un’azione (che può essere la prenotazione o l’iscrizione alla newsletter)
Ti offre l’opportunità di personalizzare l’offerta e anche la comunicazione.
- Puoi investire nella fidelizzazione, fondamentale fonte di fatturato e di riduzione dei costi.
Come disintermediare e aumentare il fatturato
Se hai un’attività nel settore ricettivo e vuoi disintermediare devi investire in un’attenta strategia di Digital Marketing che ti consenta di:
- Consolidare la tua Brand Reputation. E questo è un aspetto fondamentale per la disintermediazione turistica perché proprio la tua reputazione induce le persone a fidarsi di te.
- Pianificare strategie di Lead Generation per reperire nuovi contatti interessati.
- Nutrire i contatti in modo da trasformarli in clienti.
- Fidelizzare nel tempo i clienti acquisiti.
Come raggiungere questi obiettivi e aumentare le prenotazioni dirette senza doversi sempre appoggiare alle OTA? Ecco i 7 passi di una strategia di disintermediazione turistica efficace.
1. Comincia dal tuo sito web
Se non puoi fare affidamento su un buon sito non puoi neppure partire. Quali sono le caratteristiche di un buon sito web? Queste:
- Deve raccontare di te, della tua storia, dei tuoi servizi, dei tuoi valori, dei bisogni che risolvi.
- Deve comunicare in maniera immediata perché le persone dovrebbero fidarsi di te e fornire delle prove concrete, come le recensioni, le testimonianze, la possibilità di pagare con PayPal, ecc.
- Deve essere intuitivo, esteticamente gradevole, facilmente navigabile.
- Deve fornire tutte le informazioni di cui le persone hanno bisogno per prendere la loro decisione. In particolare, le informazioni devono essere dettagliate, ben scritte, coinvolgenti e facilmente accessibili.
- Deve agevolare la navigazione e l’esperienza dell’utente.
- Deve essere veloce, semplice e performante.
- Deve favorire le prenotazioni.
2. Pianifica una buona strategia di pricing
Sono tre i punti fondamentali di una buona strategia di pricing nel settore turistico:
- Il giusto prezzo
- L’offerta di promozioni che puntano sulla scarsità (di tempo o di posti disponibili)
- Le cancellazioni flessibili perché stimolano le prenotazioni e trasmettono anche un senso di fiducia.
3. Investi nella SEO
Investire nella SEO è fondamentale per una strategia di disintermediazioni turistica perché ti permette di farti trovare nei risultati dei motori di ricerca nel momento in cui le persone manifestano un bisogno ben preciso e lo fanno in maniera chiara. È questo traffico che devi intercettare per favorire le prenotazioni dirette.
Per approfondire leggi questo post.
4. Il Content Marketing è il cuore delle strategie digitali
La pianificazione e la produzione di contenuti di valore, che favoriscono l’immedesimazione delle persone, comprendono i loro bisogni e forniscono le giuste risposte, è il cuore di una Digital Strategy di successo. Inoltre, la produzione di contenuti – pensa ai testi del sito web, ai blog post, ai guest post, alle infografiche, ai post per i Social, ai video, agli e-book – può facilitare il posizionamento organico del sito web e la popolarità del brand.
5. Sfrutta le Google ADS e le Social ADS in maniera integrata
Le attività promozionali su Google e sui Social Network sono fondamentali per ottenere visibilità, consolidare la reputazione del brand e godere di popolarità. Inoltre, nel caso delle Google ADS puoi rintracciare la domanda consapevole, ovvero le persone che hanno espresso un bisogno in maniera chiara e che vogliono risolverlo immediatamente.
Inoltre le campagne di advertising sono fondamentali per il remarketing, ovvero per gli utenti che hanno visitato il tuo sito web senza compiere almeno un’azione.
6. Il potere del Social Media Marketing
Le attività di Social Media Marketing sono molto importanti per ottenere visibilità e per costruire una community fidelizzata di persone. Queste possono essere o potranno diventare tuoi clienti e potranno anche diventare i tuoi ambasciatori, attivando un positivo passaparola.
7. L’email marketing per nutrire e fidelizzare
Per nutrire i contatti che hai acquisito e i clienti che già possiedi devi servirti dell’e-mail marketing. Si tratta di una forma di comunicazione diretta e intima, che parla direttamente alla persona interessata e che può essere molto efficace. A un patto, però: che non sia opprimente.
Vuoi pianificare un’attenta strategia di disintermediazione turistica e favorire le prenotazioni dirette?
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