Non rischiare di perdere traffico! Affida a un'agenzia specializzata la migrazione SEO del tuo sito web
Per evitare la caduta nell’oblio.
Conservare il posizionamento
del tuo vecchio sito web. Non rischi la caduta libera in SERP e puoi continuare a crescere.
Minimizzare i cali di traffico organico
che sono fisiologici in una migrazione SEO, ma non devastanti se fatta in modo corretto
Garantire la continuità del servizio
e l’usabilità agli utenti che da un giorno all’altro si ritrovano a navigare su un nuovo sito web.
Il nostro metodo per una corretta migrazione SEO
1.
Partiamo da qui: analisi e mappatura del vecchio sito web
L’audit SEO del vecchio sito web è il punto di partenza di ogni processo di migrazione SEO.
In cosa consiste nel dettaglio?
Iniziamo con l’analisi delle singole pagine per verificare quali sono state indicizzate, quali generano più traffico (e per quali query di ricerca) e la presenza di backlink. Questo ci permette di stabilire cosa migrare e cosa no.
Poi passiamo alla mappatura delle vecchie url per definire tutti i redirect verso le nuove e non generare un errore 404 dall’effetto domino.
L’ottimizzazione del nuovo sito web? Se necessaria si predispone una nuova ottimizzazione on-page per contenuti e media.
A migrazione avvenuta, controlliamo che sia tutto in ordine. Come da programma.
Si riparte con una scansione del nuovo sito web per individuare eventuali criticità: andiamo a verificare se c’è corrispondenza tra vecchie e nuove url e se i redirect definiti sono stati impostati in modo corretto.
Check d’obbligo anche quello relativo ai backlink in entrata per non rischiare di disperdere l’autorevolezza guadagnata nel tempo con le campagne di link building.
Verifichiamo dunque che tutte le pratiche SEO indicate nel documento di migrazione siano state implementate dagli sviluppatori e, in caso contrario, predisponiamo una nuova chek list di attività da eseguire.
SEO check periodico per monitorare l’andamento post migrazione.
In questa fase monitoriamo l’indicizzazione, l’andamento del traffico e il posizionamento del nuovo sito web per verificare che la migrazione stia procedendo come da programma.
Questo ci permette di rilevare eventuali errori ed essere di supporto agli sviluppatori con le opportune correzioni.
Perché affidare a noi la migrazione SEO del tuo web?
Lo abbiamo già detto: la migrazione è una delle attività più rischiose e sottovalutate quando si parla di siti web. Per preservare il posizionamento conquistato nel tempo sono richieste ottime competenze tecniche.
Affidati al nostro team per avre la garanzia di una migrazione SEO corretta e indolore.
Google Analytics
Google Search Console
Semrush
Seozoom
Screaming Frog
E poi ci sono i risultati dei nostri clienti a parlare per noi.
Alcuni dicono che...
Ci siamo rivolti a I’m Evolution con un’esigenza specifica e non facile da soddisfare. Quando abbiamo conosciuto l’agenzia avevamo difficoltà a raggiungere la necessaria visibilità sul Local Pack per alcune sedi operative dislocate su differenti capoluoghi di provincia.
Massimo Del Mul
CEO VAN4YOU srl
L’obiettivo era raggiungere nuovi potenziali clienti e incrementare la vendita e il fatturato. In soli otto mesi, la strategia di Internet Marketing di I’m Evolution ha accresciuto notevolmente la visibilità della nostra piattaforma di prenotazione online e abbiamo registrato un esponenziale incremento della richiesta di informazioni da parte di utenti interessati.
Alberto Perrone
Direttore Generale Icsone Srl
FAQ - Cosa devi sapere sulla migrazione SEO di un sito web
Ogni qualvolta un sito ben posizionato ha bisogno di intervenire strutturalmente per spostare i contenuti da una parte all’altra, senza perdere il posizionamento conquistato negli anni. Alcuni dei casi più comuni che richiedono una migrazione SEO sono:
- modifica della struttura delle URL di un sito;
- modifiche all’architettura dei contenuti, come lo spostamento in nuove categorie;
- cambio hosting, dominio o protocollo di sicurezza;
- cambio tecnologia o CSM;
- rebranding o restyling grafico.
Dipende dalla complessità del sito e dal numero delle pagine indicizzate. In linea generale potrebbero essere necessarie dalle due alle quattro settimane per la fase pre migrazione e fino a otto per i controlli ed eventuali interventi correttivi post migrazione.
Sì, il sito è sempre visibile. Se si dovesse verificare un blackout in fase di pubblicazione del nuovo sito bisognerà rivolgersi allo
sviluppatore e/o al servizio hosting.
La migrazione SEO è importantissima per qualsiasi tipologia di sito web che ha già un posizionamento consolidato ma nel caso di un ecommerce diventa fondamentale per evitare cali di fatturato. Cosa succederebbe se le tue schede prodotto sul più bello restituissero un errore 404?
Non esiste il momento migliore, dipende dal tipo di attività. Nel caso di un business prettamente stagionale, ad esempio, occorre evitare di effettuare la migrazione nei periodi di maggior traffico e intervenirne in quel lasso di tempo in cui le visite calano per un trend naturale di ricerca.
Poi vige una regola generale non scritta: evitare di fare la migrazione il venerdì, a Natale e Ferragosto.