Secondo uno storico studio condotto da Google in collaborazione con Ipsos Media CT, il 50% dei consumatori che ha effettuato una ricerca locale da smartphone ha visitato un negozio entro un giorno, mentre il 18% ha portato a termine un acquisto entro un giorno.
Un dato significativo, che rende facile comprendere quanto sia importante per le attività locali organizzare efficaci Strategie di Local Marketing e scavalcare i propri competitors nei Risultati di Ricerca su Google.
Vediamo quindi come fare e come promuovere un’azienda locale online nel modo giusto.
Che cosa si intende per attività locale? La definizione nel marketing
Partiamo da qui: cosa si intende per attività locale nel marketing?
Nell’ambito del (Local) Marketing, definiamo attività locali tutte quelle attività, aziende, imprese, brand, PMI che operano in un’area geografica circoscritta e indirizzano le loro azioni di marketing verso uno specifico target di zona.
Ci riferiamo ad attività come gioiellerie, ristoranti, centri ottici, officine, imprese edili, carrozzerie, agenzie di noleggio mezzi, centri estetici, ecc. che mirano ad aumentare la visibilità (e le vendite) sul territorio.
Quali sono gli strumenti per aumentare la visibilità di un’attività locale (e costruire efficaci Strategie di Local Marketing)
Per aumentare notorietà e vendite sul territorio, il Local Marketing si avvale di due strumenti:
- media tradizionali, come stampa locale, fiere ed eventi;
- media digitali, come sito web, Google Business Profile (ex Google My Business), Google Maps, social network, e-mail, ecc.
Citiamo i media tradizionali come strumento per promuovere un’attività online perché, in realtà, non vi è una suddivisione netta e categorica tra tradizione e innovazione; tutte le più efficaci strategie di (Local) Marketing mescolano analogico e digitale.
Per esempio, si può comunicare on-line la partecipazione a un evento off-line; partecipare l’evento; infine raccontare on-line l’esperienza e le emozioni vissute off-line. In un flusso circolare utile all’azienda per aumentare la visibilità, l’autorevolezza, i clienti e i contatti.
Come promuovere un’azienda locale online? I nostri 5 consigli
C’è da dire, però, che i media tradizionali richiedono budget di investimento piuttosto elevati, motivo per cui i media del digitale risultano essere l’investimento più giusto per le piccole e medie imprese che vogliono promuovere la propria attività on-line.
Da dove iniziare, quindi?
Questi i nostri 5 consigli:
- usa il Google Business Profile per farti trovare su Google;
- esegui un Audit SEO del sito web e ottimizza per la Local SEO;
- supporta la Local SEO con il Content Marketing;
- usa il Local Advertising per dare un boost alla tua popolarità;
- promuovi i tuoi prodotti o servizi locali con il supporto di User Generated Content (UGC) e recensioni.
Andiamo ad approfondire.
1. Usa il Google Business Profile per farti trovare su Google
Il Google Business Profile (ex Google My Business) è uno strumento gratuito di Google che consente alle attività di essere visibili e raggiungibili nei Risultati di Ricerca quando un utente digita una chiave di brand in cerca di informazioni sullo specifico marchio, oppure quando digita una chiave commerciale in cerca di un determinato servizio: l’azienda che vuole aumentare vendite e contatti è importante si posizioni per chiavi di ricerca commerciali, relative ai servizi offerti.
Per esempio: un utente in cerca di un centro estetico potrebbe digitare la keyword “Centro estetico Beauty & Skin”, oppure potrebbe digitare le keywords “epilazione luce pulsata”, “epilazione luce pulsata vicino a me”, “epilazione luce pulsata Lecce”. Per tutte queste parole chiave, Google restituirà dei risultati geolocalizzati, in gergo definiti “Local Pack”, basati sullo storico di ricerca dell’utente, la soddisfazione dei clienti che hanno usufruito del trattamento e lasciato una recensione, l’anzianità della scheda Google Business Profile, la presenza di un link al sito web, ecc.
Tuttavia, oltre che nel Local Pack, la scheda Google Business Profile può comparire anche nelle immagini e in ulteriori 3 posizionamenti:
- Google Maps, sia per la chiave di brand sia per chiavi commerciali;
- Local Knowledge Panel, per ricerche di tipo brand effettuate da desktop;
- risultati organici, per ricerche molto specifiche a intento locale;
in modo (al momento) del tutto gratuito.
Ecco spiegato perché è utile ottimizzare il Google Business Profile lato informazioni aziendali (categoria, nome, orari di apertura, servizi offerti, descrizione dell’attività, prodotti, pagine e account social, ecc.), contenuti (Google Post, immagini, video, ecc.), elementi tecnici (collegamento al sito web e ad altri strumenti pubblicitari).
Ulteriori consigli e best practices sono riportati nel libro Local Strategy a firma del nostro Co-Founder Luca Bove.
2. Esegui un Audit SEO del sito web e ottimizza per la SEO Locale
Un’altra attività fondamentale per chi voglia promuovere un’azienda su Google è l’analisi SEO del sito web e l’ottimizzazione per la Local SEO.
Ciò perché il posizionamento di un’azienda nelle mappe è influenzato anche da fattori esterni, come il collegamento tra Google Business Profile e sito web, strumento che resta tutt’oggi la principale fonte di informazione per Google, soprattutto in relazione ai dati NAPE (Name, Address, Phone, E-mail), che per buona prassi dovrebbero essere gli stessi su tutti i canali del digitale presidiati dall’azienda.
Quindi, esegui un Audit SEO del sito web per:
- rilevare e risolvere le criticità che potrebbero ostacolare il posizionamento dell’azienda nei Risultati di Ricerca;
- rintracciare le aree che possono essere migliorate per dare una spinta al posizionamento locale del Google Business Profile (es. le pagine delle mappe);
- individuare problemi legati alla tipologia e alla pertinenza delle parole chiave per cui il sito si posiziona, determinanti della qualità del traffico organico e, di conseguenza, della possibilità o meno che una visita si converta in contatto e poi in cliente.
3. Supporta la Local SEO con il Content Marketing
Le parole chiave e la semantica aiutano Google a disambiguare i (con)testi e a definire a quali utenti proporre un’azienda e i suoi contenuti dopo aver ricevuto un input (per search o vocal search).
Cosa significa ciò?
Facciamo un esempio: l’utente è in cerca di gomme e Google deve decidere quale risultato restituire per quella keyword. Come giunge alla decisione? Tra le altre, mettendo in relazione le parole nei testi: l’utente è in cerca di gomme da masticare? oppure è in cerca di gomme per mezzi di trasporto? e quali mezzi di trasporto? macchine? camion? motori? Google disambigua il contesto, rileva la specificità, interpreta l’intento dell’utente e restituisce un risultato.
Nell’ambito del Local Marketing una buona strategia è quella di mettere in relazione la propria attività, i propri servizi, i propri prodotti e come utilizzarli con la località di esercizio, ottimizzando in particolar modo le aree sensibili della SEO, ovvero:
- title tag;
- heading tag;
- meta tag;
- alt tag;
- link e anchor text.
4. Usa il Local Advertising per dare un boost alla tua popolarità
È chiaro fin qui che tutte le Local Strategy di successo ragionano in ottica di omnicanalità. Ed è chiaro fin qui che per promuovere un’azienda locale online è necessario mantenere il contatto con l’utente su tutti i media ritenuti utili a trasformarlo prima in lead e poi in cliente. E il Local Advertising, con Google Ads, Social Ads, Bing Ads, ci aiuta a farlo.
Tutti gli strumenti di Local Advertising sono concepiti per essere utilizzati da professionisti del digital marketing e necessitano di competenze in 4 specifici ambiti:
- pianificazione della strategia pubblicitaria;
- settaggio della campagna di advertising;
- interpretazione dei dati raccolti;
- ottimizzazione delle performances di conversione.
Tuttavia, le aziende locali con piccoli budget possono provare a promuovere in autonomia la propria attività online utilizzando le Smart Campaign di Google oppure le META Local Ads, fermo restando la quasi totale assenza di controllo sulle campagne.
5. Promuovi i tuoi prodotti o servizi locali con il supporto di UGC e recensioni
Last but not least, integra il Reviews Marketing nella tua strategia di Local Marketing e lavora sul principio della riprova sociale per accorciare i tempi di conversione.
Questi i nostri tre consigli per farlo nel modo giusto:
- chiedi ai tuoi clienti di supportarti con recensioni e contenuti relativi all’esperienza con il brand, il prodotto o il servizio acquistato: puoi aiutarti condividendo l’URL del tuo Google Business Profile e posizionando sul banco cassa un QR Code da scansionare per lasciare una recensione;
- se gestisci un sistema di e-mail marketing, un canale broad o qualunque altro tipo di gruppo sui social media, condividi il link ai tuoi canali social e chiedi di lasciare una recensione;
- rispondi alle recensioni positive e negative con garbo ed educazione: le tue risposte aiuteranno i lettori a capire da quale parte stare e se fidarsi di te.
P.S. Le recensioni accompagnate da foto e video sono molto più apprezzate delle sole recensioni testuali, sia da Google sia dalle persone.
Come promuovere on-line un’azienda locale: esempio pratico
Chi decide di promuovere on-line la propria azienda locale può puntare al raggiungimento di uno (o più) tra 3 obiettivi:
- aumento della visibilità locale;
- aumento dei contatti;
- aumento delle visite in negozio
e costruire attorno a questi una strategia di Local Marketing.
Per esempio, Area051, un’azienda di Bologna specializzata nella realizzazione e installazione di coperture per esterni, si è rivolta a noi per aumentare le richieste di preventivo da parte di privati, locali pubblici e strutture ricettive localizzati nella propria zona di esercizio (Bologna e Provincia).
Noi, dalla nostra, abbiamo pianificato per il cliente una strategia di Digital Marketing completa – fondata su Local Marketing, restyling del sito web, SEO on-site, Link Building, PR on-line e Google Ads – che ha concesso al cliente di triplicare le richieste di preventivo.
Vuoi saperne di più?
Leggi i risultati oppure Contattaci per più informazioni
