Nel vasto panorama della pubblicità online, Google ADS emerge come uno strumento di indiscutibile rilevanza per le aziende che desiderano aumentare la propria notorietà e le proprie vendite. Ecco perché vogliamo condividere con te una Guida Completa su come funziona Google ADS per le aziende, ponendo un focus particolare sui costi delle campagne, i metodi di fatturazione, la rilevanza di questa piattaforma all’interno delle strategie pubblicitarie definite da ogni Agenzia di Web Marketing.
Google ADS: cos’è e a cosa serve
Google ADS è la piattaforma pubblicitaria che inserzionisti e aziende usano per promuovere i propri prodotti o servizi su tutti i canali dell’ecosistema Google e sui siti web partner che dispongono al loro interno una certa quantità di spazi pubblicitari.
Se ben utilizzato, Google ADS consente di intercettare due tipi di utenti:
- gli utenti già pronti all’acquisto, ovvero quelli che sanno già cosa vogliono e stanno cercando uno specifico prodotto o servizio (immaginiamo una persona in cerca di un Samsung Galaxy S22 Ultra);
- gli utenti in cerca di informazioni, ovvero coloro che stanno pensando di effettuare un acquisto, ma sono ancora in fase di valutazione e comparazione (immaginiamo una persona che ha già definito un budget di spesa ed è in cerca di un cellulare di fascia alta, ma è ancora indecisa tra l’acquisto dell’ultimo modello di smartphone Android e l’ultimo modello di iPhone).
Come funziona Google ADS per le aziende
Credenza comune è che Google ADS funzioni come un semplice sistema ad aste in cui l’azienda che punta più alto si aggiudica il migliore posizionamento dell’annuncio.
In realtà, il sistema è più complesso di quanto appare, perché Google ha come obiettivo quello di offrire all’utente la migliore esperienza di navigazione possibile.
Proprio per questo motivo, Google non determina il posizionamento dell’annuncio solo in base al budget, ma anche in relazione a fattori quali:
- pertinenza: è una metrica basata sulla correlazione tra parole chiave della pagina di atterraggio e annuncio pubblicitario (ecco perché è fondamentale condurre un Audit SEO prima di partire con le campagne Google ADS);
- rilevanza: quanto bene rispondono all’intento di ricerca degli utenti le parole chiave usate per creare le campagne Google ADS? I professionisti del settore sanno quanto è importante puntare (anche) sulle parole chiave a corrispondenza inversa per migliorare il punteggio di rilevanza ed evitare dispersioni di budget;
- interazione: nelle campagne Google ADS è possibile inserire link specifici e informazioni di contatto, luogo e prezzo. Più alto sarà il tasso di interazione dell’utente con queste estensioni, più alto sarà il ranking attribuito da Google all’annuncio.
Google ADS: costi delle campagne
Ma quanto costa Google ADS?
È per certo la domanda più gettonata di sempre, che sempre resta irrisolta. Ciò perché non esiste un importo predefinito e universale che si può consigliare alle aziende come budget pubblicitario.
I costi di Google ADS per le aziende dipendono da diversi fattori, tra cui:
- settore in cui l’azienda opera;
- budget dei competitor;
- aste partecipate dall’azienda (per esempio, nella Rete di Ricerca il posizionamento in cima ai risultati e il posizionamento più in basso hanno costi per clic differenti);
- stagionalità: vi sono alcuni periodi dell’anno in cui è necessario aumentare il budget di investimento, come ad esempio il Black Friday, il Cyber Monday, Natale, San Valentino, ecc.
La buona notizia è che con un’attività di Business Intelligence si può conoscere in anticipo quanto investire per raggiungere entro l’anno il fatturato desiderato. Il servizio consente inoltre di definire una strategia omnichannel, identificare i canali in cui è necessario investire e in quale misura.
In alternativa, si può simulare la creazione di una campagna e verificare con lo strumento di Pianificazione del rendimento se e quanto quella campagna potrebbe performare con il budget a disposizione e nel modo in cui è stata settata.
Ricorda, però, che si tratta di una stima previsionale e non di un risultato garantito.
Come funziona la fatturazione con Google ADS
Aziende e inserzionisti pagano per ogni clic degli utenti sugli annunci (anche se si prevedono cambiamenti), sia che questi siano pubblicati su Rete di Ricerca, sia che questi siano pubblicati su Rete Display, o ancora in Discover, Google Shopping e YouTube.
Il funzionamento della fatturazione dipende dai 3 tipi di pagamento che Google consente alle aziende:
- pagamento automatico: l’importo viene addebitato al raggiungimento della soglia limite, oppure il primo giorno di ogni mese dopo la pubblicazione degli annunci;
- pagamento manuale: i costi vengono detratti dal credito predisposto prima che gli annunci vengano pubblicati e man mano che maturano le spese. Al termine del credito, Google disattiverà le ADS;
- fatturazione mensile: l’azienda accumula i costi e poi riceve la fattura, da saldare tramite assegno o bonifico bancario entro i termini concordati con Google. Questa opzione è accessibile solo alle aziende che soddisfano alcuni determinati requisiti ed è particolarmente vantaggiosa perché rappresenta una sorta di credito da parte di Google.
Ogni azienda con sede nell’UE – Irlanda esclusa – deve provvedere in autonomia all’autocertificazione e al pagamento dell’IVA, secondo l’aliquota applicata nello Stato in cui si trova.
Google ADS, funziona davvero?
Sì, Google ADS funziona davvero. E funziona in tutti i micro-momenti che caratterizzano il percorso dell’utente dall’attimo in cui lo stimolo si manifesta all’attimo in cui avviene la conversione.
Google ADS può lavorare da solo, ma manifesta tutta la sua potenza quando lavora in sinergia con altre piattaforme pubblicitarie, come ad esempio Meta ADS.
Come è ovvio, anche una corretta comunicazione contribuisce all’efficacia delle Google ADS per le aziende; non da meno è indispensabile l’ottimizzazione SEO del sito web, delle pagine e delle schede prodotto degli e-commerce, che consente a Google di definire il grado di pertinenza tra il business dell’azienda e la campagna attivata.
Come fare pubblicità su Google ADS: le alternative per le aziende
A questo punto, l’azienda che vuole farsi pubblicità su Google ADS ha 2 alternative a disposizione:
- accedere alla piattaforma, caricare gli asset (loghi, creatività e copy), definire obiettivi, pubblico e budget e lasciare che l’Intelligenza Artificiale faccia il resto;
- delegare la pubblicità su Google ADS a un’Agenzia esperta in campagne PPC (Pay per Clic), riconoscendo un contributo che varia a seconda di quanto complessa sarà la creazione e gestione della campagna.
N.B. Non tutte le campagne create con l’Intelligenza Artificiale riescono a performare bene. Nella maggior parte dei casi è necessario settare le campagne manualmente.
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