Se accedendo al tuo account Google Analytics noti che il tuo sito sta perdendo traffico, non ti allarmare! Potrebbe essere necessario verificare alcuni aspetti legati al posizionamento del tuo sito. Vediamo in questo post quali sono le motivazioni principali che portano al calo del traffico e alla perdita di posizioni su Google e in che modo è possibile rimediare.
1) Problemi di tracciamento o inattività
Verifica per prima cosa se si tratta di una perdita generalizzata, riferita a tutti i canali di traffico e a tutte le aree del tuo sito. Se il calo è generalizzato, assicurati che il tuo sito sia online e che sia stato sempre attivo. Se il sito funziona correttamente, controlla il tuo codice di tracciamento Google Analytics perché la causa potrebbe essere legata ad un problema di settaggio.
2) Stagionalità delle ricerche
Un’altra causa del calo di visite o perdite di posizionamento potrebbe essere quella della stagionalità delle ricerche. Ad esempio molti siti E-commerce offrono dei prodotti stagionali, sarà normale quindi notare un calo di visitatori in quei periodi dove il prodotto è fuori stagione. Se ad esempio vendi costumi da bagno, sarà del tutto normale notare un calo di visite nei periodi autunnali o invernali, quando, per ovvie ragioni, questa tipologia di prodotto non è ricercata.
E’ possibile verificare la stagionalità delle ricerche utilizzando dei software professionali come SeoZoom e SemRush oppure, Google fornisce un comodo e gratuito strumento per vedere quali sono le ricerche stagionali, ed è Google Trends.
3) Errori tecnici di indicizzazione
Nella maggior parte dei casi, la perdita di posizionamento è dovuta ad errori tecnici o di configurazioni errate. E buona norma eseguire i seguenti controlli ed accertarsi che:
- il sito non abbia avuto un blocco dell’indicizzazione causato da una errata configurazione del file robots.txt;
- tutte le pagine del sito siano correttamente indicizzate, digitando su Google il comando site: ;
- il sito non abbia subito attacchi informatici, pagine irraggiungibili (404) ed altri fattori che lo rendono poco interessante agli occhi di Google. Per questo tipo di verifiche puoi usare lo strumento gratuito Google Search Console.
4) Sicurezza del sito
Un altro motivo di una penalizzazione in termini di posizionamento potrebbe essere sicuramente dovuto alla sicurezza di un sito:
- Assicurati che il tuo sito abbia installato un certificato di sicurezza (HTTPS);
- Assicurati che il tuo CMS, i plugin ed i temi siano aggiornati alle ultime versioni;
- Assicurati che il tuo sito non abbia bug o falle all’interno di moduli o temi;
- Assicurati di utilizzare una versione di PHP aggiornata e di non usare password troppo semplici.
5) Modifiche dell’algoritmo di Google
Un’altra motivazione plausibile potrebbe essere legata all’aggiornamento degli algoritmi di Google. Il motore di ricerca più famoso al mondo ha le cattive abitudini di aggiornare in modo frequente i suoi algoritmi per cercare di migliorare sempre più l’esperienza di navigazione dell’utente. Assicurati di avere un sito aggiornato, veloce, sicuro ed ottimizzato per essere visibile sui dispositivi mobili.
6) Fattori legati alla concorrenza
Se hai fatto tutte le precedenti verifiche ed il tuo sito ancora non ottiene miglioramenti in termini di posizionamento, il motivo potrebbe essere la concorrenza. Difatti, oggi sul web la concorrenza è sempre lì a cercare di rubarci il posto sui motori di ricerca. Se noti peggioramenti per determinate parole chiave, è probabile che un tuo concorrente si sia rivolto ad una agenzia SEO ed abbia migliorato i suoi contenuti con l’intento di superarti per quelle determinate keyword. Se hai bisogno di supporto, puoi richiedere una Consulenza Web Analysis in modo da analizzare il tuo account Google Analytics e capire da cosa è dovuto il calo di posizionamento ed agire tempestivamente onde evitare ulteriori perdite di posizioni sui motori di ricerca.